Se per le vacanze estive state pianificando un viaggio verso le mete balneari più ambite d’Europa e del mondo, quest’anno dovrete confrontarvi con il netto aumento dei prezzi.
Secondo un’analisi condotta da Assoutenti, le tariffe aeree hanno raggiunto cifre stratosferiche. Tanto che alcune tratte europee hanno costi paragonabili a un volo al di là dell’Atlantico. Per esempio, per un viaggio da Roma a Rodi dal 12 al 19 agosto, occorrono almeno 696 euro, mentre da Milano a Tenerife si spendono 694 euro, rispetto ai 743 euro per un volo andata e ritorno Roma-New York. I prezzi per voli verso l’Egitto superano addirittura quelli intercontinentali: 950 euro per raggiungere Sharm el Sheikh da Milano e 778 euro per la tratta Roma-Marsa Alam, sempre nel periodo 12-19 agosto. Altre mete europee, come Creta (530 euro da Roma) e Monastir (654 euro da Milano), presentano tariffe altrettanto significative. Per le destinazioni esotiche come Mauritius (1.309 euro da Roma), Maldive (1.415 euro da Milano) e Thailandia (Roma-Phuket 1.554 euro), i costi superano i 1.300 euro in tutti i casi. Tra tutte le località esaminate, il record si raggiunge con Zanzibar: partendo da Roma, bisogna prevedere una spesa minima di quasi 1.700 euro per un viaggio di andata e ritorno.
Purtroppo si tratta di un trend mondiale, infatti i prezzi dei biglietti aerei sono aumentati in tutto il mondo, e lo spartiacque è stato la pandemia di COVID-19. Le compagnie aeree hanno dovuto affrontare una serie di sfide, tra cui la riduzione del numero di voli e l’aumento dei costi per la pulizia e la sanificazione degli aerei, senza contare l’impennata dei costi del carburante. In Italia, secondo gli esperti, i prezzi dei biglietti aerei sono aumentati in media del 35% rispetto al 2022. Una brutta notizia per chi sperava in una fuga last-minute, e chi non ha voluto o potuto prenotare prima. L’unico modo per risparmiare, insomma, è prenotare con larghissimo anticipo. Per chi può permettersi questo lusso.