La Santa Pasqua è ormai trascorsa ma le calorie ingerite in questi giorni rimarranno. Tra aprile e maggio saranno diverse le occasioni che porteranno molti di noi a ritrovarsi intorno al tavolo: da Pasqua a pasquetta, passando per il 25 aprile e il classico pic nic del 1° maggio. Per otto esperti su dieci Pasqua e i vari ponti, ci faranno ingrassare più che a Natale. I motivi? Il bel tempo e le gite culinarie (28%), la possibilità di fare un ponte (23%) e l’ultima occasione che la Pasqua dà per «abbuffarsi» prima dell’estate (19%). Ma quali le occasioni in cui accumuleremo maggiormente calorie? I luoghi a rischio oltre alle classiche gite fuori porta, sono i pranzi a casa propria o di amici e i ristoranti. Sotto accusa soprattutto le grigliate, gli abbondanti assaggi di dolci e persino l’agnello. I chili che si accumuleranno potranno essere, se non si sta attenti, in media dai 3 ai 5 e i più a rischio sono sempre loro, i quarantenni. È quanto emerge da uno studio condotto su 100 fra alimentaristi e nutrizionisti italiani sulle abitudini alimentari degli italiani. Quest’anno Pasqua sarà per la linea più letale che il periodo di Natale. È l’opinione di quasi otto esperti su dieci (79%). Il 30% degli esperti sottolinea, infatti, che la fascia 38-47 è decisamente quella di coloro che sono più propensi a esagerare a tavola durante le feste. Ma il rischio di accumulo spropositato di calorie investe anche la fascia tra i 28-37 anni (22%) e 47-58 anni (19%).
