Siamo arrivati al punto che per il 66,1% degli italiani lo smartphone è il primo pensiero al risveglio e l’ultimo prima di andare a dormire.Lo sbirciamo e consultiamo anche mentre siamo intenti a fare altro, mentre siamo a tavola, il 50,3%, e stiamo cenando o mentre guardiamo la Tv, il 54,4% o siamo al Pc, ma anche mentre siamo in bagno, anzi qui ancora di più, il 53,6%.E’ quanto emerge dal Rapporto Italia 2022 di Eurispes per quanto riguarda il capitolo sulla digitalizzazione della vita quotidiana.

Si scherza spesso sul fatto che i nostri figli siano inseparabili dal cellulare, ma la dipendenza da smartphone è diventato un problema serio per gli adolescenti. Se pensiamo alla parola “dipendenza”, ci viene subito in mente qualcosa di terribile e illegale, come l’alcolismo o l’abuso di droghe, ma la verità è che si può essere dipendenti da un’ampia varietà di cose, incluse alcune che non sembrano poi tanto pericolose.

Dopotutto, abbiamo raggiunto il punto in cui la stragrande maggioranza della popolazione mondiale possiede un cellulare; inoltre, non ce lo portiamo tutti sempre appresso ovunque andiamo? Quand’è che il semplice possesso di uno smartphone si trasforma in vera e propria dipendenza?

Gli scienziati ci hanno reso simpatica questa forma di dipendenza soprannominandola “nomofobia” (dall’unione di “no more phone”, ossia non più cellulare, e “phobia”, fobia). La nomofobia indica tutte quelle persone, adolescenti inclusi, che provano sensazioni di panico o di stress quando non hanno accesso al cellulare.

Questa forma di dipendenza dallo smartphone è spesso alimentata dalla “sindrome da disconnessione”. L’American Psychiatric Association la definisce come “ossessione per Internet” e le persone che ne soffrono mostrano segni di astinenza se non possono accedere alla rete. Ha tutte le caratteristiche di una dipendenza tradizionale e include la richiesta di un’esposizione via via crescente per arrivare allo stesso grado di euforia; molti adolescenti utilizzano questa forma di dipendenza come meccanismo per alleviare la depressione.

Written by:

X