Il 23 ottobre 2022 si celebrerà l’ottava giornata Europea dei Parchi Letterari, un’iniziativa volta a celabrare il paesaggio e la tradizione letteraria, tramite letture, incontri, percorsi naturalistici e luoghi, che hanno ispirato i grandi autori del passato. Si tratta di un’importante riscoperta e rivalorizzazione del territorio, a stretto contatto con le realtà locali. Il progetto, nato sulla scia delle riflessioni di Benedetto Croce (che viene definito dall’intellettuale come “la rappresentazione materiale e visibile della patria, coi suoi caratteri fisici particolari, con le sue montagne, le sue foreste, le sue pianure, i suoi fiumi, le sue rive, con gli aspetti molteplici e vari del suo suolo, quali si sono formati e son pervenuti a noi attraverso la lenta successione dei secoli”), si forma nel centenario della promulgazione della prima “Legge sul Paesaggio” e vede il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco. E’ anche in linea con il Protocollo tra Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dei Carabinieri (C.U.F.A.), oltre ad avere la collaborazione della Società Dante Alighieri. Tanti gli appuntamenti, tra questi Nino Chiovini e Giuseppe Dessì sveleranno “La maestà dei monti e la solennità degli alberi” dal Parco Nazionale della Val Grande (Verbania) .
