Leggere le prescrizioni mediche, il più delle volte, è un’impresa. E non tanto per questioni tecniche. Il primo ostacolo, spesso, è la grafia. In molti casi, infatti, è illeggibile. Sarà anche un clichè, ma chi chi non si è disperato almeno una volta, cercando di “capire” una ricetta? – lo confermano vignette, letteratura, film.
Ora in aiuto arriva Google, Il colosso statunitense, durante la conferenza annuale per sviluppatori in India, ha annunciato una nuova funzionalità in fase di test nel Paese: grazie agli aggiornamenti dell’intelligenza artificiale di Google Lens – già nei telefonini della serie Pixel e scaricabile su Android e iPhone – si potrà decifrare la scrittura dei medici in documenti e ricette, tramite la fotocamera dello smartphone. Sarà sufficiente scattare una foto o caricarla dalla libreria del telefonino per rilevare i medicinali menzionati. Insomma, la tecnologia scende in campo per aiutare i pazienti a comprendere i farmaci che devono assumere.
Sull’applicazione, ancora in fase di sviluppo, non sono stati rilasciati ulteriori dettagli su quando sarà disponibile per gli utenti. Il nuovo programma sarà ovviamente utile per capire non solo le ricette mediche ma qualsiasi tipo di scrittura. A scrivere male infatti sono molte categorie di professionisti, anche se ci sono ripercussioni diverse per l’incomprensione di un documento sanitario rispetto a quelli di altri settori.
Si spera che presto la funzionalità possa diventare di largo utilizzo. Come diceva qualcuno «Scrivere è una malattia» forse lo è anche scrivere male. Nessun medico, però, ad oggi, pare aver trovato la cura.
