Era il 1 marzo 1963 quando nelle edicole uscì il terzo numero del re del terrore “L’arresto di Diabolik”, quello in cui fece la sua prima comparsa Eva Kant. Colei che sarebbe diventata la regina del terrore e che fu creata per volere delle sorelle Giussani. Bionda, occhi verdi, corpo sportivo ed atletico, le ideatrici si sono ispirate a Grace Kelly per dare vita al suo aspetto e al suo portamento così sinuoso ed elegante, con una personalità così seria e determinata.
Eva ha avuto il merito di mettere in atto un ribaltamento, sin dalla prima apparizione in ” L’ arresto di Diabolik” dove lei lo salva addirittura dal patibolo. Sino a quel momento il ruolo di co-protagonista femminile era notevolmente più vicino alla passività, volto ad accompagnare il protagonista maschile nelle sue avventure e a lasciargli la scena. Da Eva in poi tutto fu diverso.
Per festeggiarla sono previste tante iniziative
Eva Kant comparirà su una moneta emessa dalla Zecca di Stato che, insieme a quelle dedicate a Diabolik e all’ispettore Ginko, andrà a formare un trittico da collezione.Il 1 marzo è uscito l’albo inedito della serie regolare e, a sessant’anni precisi dalla prima comparsa in edicola di Lady Eva Kant, Astorina le dedica un racconto “prequel” sulla sua storia da un punto di vista cronologico precedente a quello insieme a Diabolik. Il titolo del giallo a fumetti sarà “Nel nome dei Kant”
A metà aprile invece uscirà “All’ombra del patibolo”, nuovo numero in edizione primaverile dove Eva sarà di nuovo protagonista. Ambientato in uno Stato centro-africano, durante un colpo ai danni del dittatore locale le cose non vanno proprio come previsto e Diabolik viene condannato a morte. Lady Kant avrà pochissimi giorni a disposizione per salvarlo, peccato che si trova da sola e in un luogo che conosce ben poco.
Infine, il prossimo maggio avverrà la ripubblicazione del racconto “Eva Kant. Quando Diabolik non c’era”. Astorina riporta in edicola il drammatico passato di Eva prima del suo incontro con Diabolik, un fumetto uscito nel 2003 ma che stavolta avrà una nuova e prestigiosa veste editoriale: un’inedita presenza del colore renderà tutto più accattivante.