Oltre 500 uomini e decine di mezzi anche navali, oltre a diversi elicotteri sono impiegati da martedì nella grande esercitazione «Odescalchi 2022» sul lago Maggiore per simulare i più gravi scenari d’intervento legati a calamità naturali. Alle operazioni, che terminate ieri 16 giugno, hanno partecipato anche unità dell’esercito svizzero con uomini e mezzi. La precedente esercitazione si è tenuta nel 2016 sul lago di Como, nella provincia di Varese vengono ipotizzati diversi scenari d’intervento “per testare l’operatività dei mezzi e la capacità di risposta in situazioni emergenziali reali, dato il preciso dovere di intervenire sempre e con tutti gli assetti possibili”, ha spiegato il tenente colonnello Saverio Cucinotta del Comando Truppe Alpine dell’Esercito Italiano presente alle manovre che si sono aperte a Maccagno con Pino e Veddasca, paese che si affaccia sul Verbano.
