“Libri infangati, fradici, appiccicati, forse illeggibili, ma ancora vivi, maneggiabili”. Sono quelli sopravvissuti all’alluvione che ha travolto la Romagna con migliaia di litri di acqua e fango e che ora cercano qualcuno che li “adotti” a un prezzo simbolico per potersi “rimettere in marcia ancora una volta”. A resistere è la cultura e una buona idea della Cartoleria Libreria Alfabeta di Lugo, al servizio dei cittadini dal 1979. I proprietari, Massimo Berdondini e Marinella Fabbri, in una situazione drammatica come quella che sta vivendo la loro regione, hanno cercato di salvare il salvabile e creare un mercatino dei libri o meglio: “IL MERCATINO DEL LIBRO CHE FU”. “Non facciamo morire la cultura!” è lo slogan di un’attività con 44 anni di storia e sacrifici.
C’è chi vi si reca di persona e chi fa delle donazioni, scrittori, personaggi famosi e affezionati lughesi. Tutto questo sta spingendo Massimo e Marinella a non chiudere.