Il 9 maggio, nel Den’ Pobedi, il Giorno della Vittoria, la Russia celebra la sconfitta del nazismo del 1945 in quella che i russi chiamano la “Grande guerra patriottica” (1941-’45). Vengono ricordate anche le vittime che furono circa 27 milioni. Pochi eventi potrebbero unire l’Europa come la vittoria sul nazifascismo. Eppure la sua ricorrenza, celebrata a Mosca il 9 maggio, è diventata negli ultimi anni una commemorazione sempre più della Russia e sempre meno dell’Europa. Che anzi, nella stessa data, preferisce celebrare la dichiarazione Schuman, dunque sé stessa. Sul fronte ucraino c’è molta preoccupazione su cosa possa accadere il 9 maggio: il Consiglio nazionale di sicurezza e Difesa di Kiev ha diramato l’allerta, chiedendo una maggiore attenzione a sirene ed esplosioni di bombe che potrebbero intensificarsi in quel giorno.
