Oggi è Blue Monday, il giorno più triste dell’anno. Come da tradizione – più anglosassone, che italiana in realtà -, il terzo lunedì di gennaio è considerato ormai una giornata mesta, dolente e difficile. Ma perché? A identificare questa giornata triste è un’equazione matematica di origini britanniche che, tuttavia, ancora oggi continua a ricevere molte critiche. Ma veramente oggi è (o forse no) il giorno più triste dell’anno? Forse più che una triste considerazione che ci troviamo nel punto morto dell’anno dal punto di vista psicologico, il Blue Monday rappresenta quasi una moda di cui gli esperti di marketing fanno uso con campagne mirate. Però, se proprio vogliamo superarlo indenni o almeno , vi diamo qualche consiglio: si può organizzare un viaggio o una gita fuori porta, dedicare del tempo a una passione, cercare di trascorrere del tempo con un gruppo di amici o in compagnia della propria famiglia, si può praticare il proprio sport preferito ma, soprattutto, non bisogna lasciarsi prendere dallo sconforto di non aver ancora raggiunto gli obiettivi prefissi a fine anno, dopotutto, c’è a disposizione ancora un anno intero per farlo. 

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